04.06.2012

alla corte dei miracoli a Siena


MERCOLEDI’ 6 GIUGNOore 18.00 e/O 19.00
BAGNO DI GONG

A.S.D. Yoga e Tao organizza un'esperienza molto particolare
L’ascolto consapevole dei suoni del Gong conduce ad uno stato di leggerezza mentale ed assenza di pensiero portando a un profondo rilassamento meditativo, vengono stimolate le onde alfa ma anche teta e delta, a livello cerebrale, a metà tra il sonno e la veglia. In questa fase dal nostro inconscio possono riemergere vissuti, sciogliersi tensioni, blocchi interiori, emozioni cristallizzate e lasciare spazio a possibili intuizioni e illuminazioni dai nostri livelli più profondi. Ogni singola cellula del corpo viene massaggiata dal suono riarmonizzandosi con le altre; in questo processo si possono avvertire vecchi dolori fisici che riemergono per poi venire disciolti, oppure sentire varie parti del corpo risuonare e vibrare piacevolmente come un vero e proprio massaggio fisico. Qualcuno contatta emozioni superiori, stati di gioia intensa, pienezza, pace intima, piacevole estasi. Il suono sapientemente va a lavorare dove c’è bisogno in modo diverso su ognuno, seguendo le leggi auree della risonanza, e più impariamo a lasciarci andare più entriamo in contatto con ciò che è pronto per noi, così che possiamo imparare ad accoglierlo e integrarlo in un processo naturale di autoguarigione.
L’effetto benefico del bagno di suoni continua anche nei giorni a seguire.
Obbligo di prenotazione: costo € 15,00 (contattare Silvia Cavicchioli 339-1594394)
Per maggiori info: www.bagnodigong.it

 

GIOVEDI’ 7 GIUGNO
ore 21.00
Inaugurazione Mostra Fotografica “Consumo, dunque sono”
A cura di Fotografi in Corso anno 2011-12, inaugurazione della mostra fotografica "Consumo, dunque sono"
espongono:CINZIA CIPRIANI, ELEONORA CIALI, GIOVANNA CAMPANELLA, COSIMO FULLONE, ELISA FABBRI, SIMONE MARTINI, LORENZO GABBRIELLINI,
TANJA DAPA, STEFANO NALDINI, LUCA VANNINI, ANTONELLA IANNELLO, CHIARA DI PALMA, ROBERTO BIANCUCCI, LUCIA LUNGARELLA,
GIANNI TRUDU

La mostra rimarrà visibile fino al 19 giugno
Sono molti gli sguardi di questa mostra. Aperti, diretti, introversi, persino tangenti all'enunciato.
Ma non vi fate trarre in inganno da una visione superficiale. Non è possibile sottrarsi al Moloch che ci mette in croce, seppellisce di rifiuti, aliena, invade,scandendo il ( nostro? ) tempo, violando la nostra Terra disseminata di cattedrali post moderne abbandonate. Lo possiamo esorcizzare, cromatizzare, irridere, condannare, registrare, rappresentare noi poveri umani maschere di noi stessi, con rabbia e distacco. Ma non sconfiggerlo. Non servono questi piatti riciclabili, il pane fatto in casa, le torte con le antiche ricette. Non siamo. Consumiamo. Non più cittadini, consumatori. Di prodotti che non ci servono, per mostrarci quali non siamo, amando ciò che ci renderà infelici e, molto alla svelta, inutili, consumati, logori nonostante brand, trucchi, sport, palestre e accessori. La disperata allegria di queste foto registra l'ultimo giro di giostra, l'ultimo valzer sulla nave prima dell'impatto con l'iceberg.
Un secolo fa. Adesso.

Daniela Neri , Stefano Pacini  Ass.ne Fotografi Contro
Info: uffstampa@lacortedeimiracoli.org, 057748596, www.lacortedeimiracoli.org

VENERDI’ 8 GIUGNOore 21.30
Spettacolo di fine anno

 A cura di Corte dei Miracoli e Natanavedica East/West Performing Arts

direzione artistica Maresa Moglia

Danza contemporanea a cura di Francesca Duranti
Danza Indiana a cura di Maresa Moglia
Kalaripayattu (Arte marziale Indiana) a cura di Tommaso Valentini
Con la partecipazione di Mauro Danesi – TEATRO TASCABILE DI BERGAMO

Un iniziativa di autofinanziamento per L’Associazione Corte dei Miracoli
Biglietti: € 8 intero, € 5 ridotto soci
Info e prenotazione: uffstampa@lacortedeimiracoli.org, 057748596

 

DOMENICA 10 GIUGNOore 21.30
RAICES- Viaggio alle origini del flamenco

Il saggio – spettacolo che “El Barrio Arabe” propone quest’anno si intitola “Raices”, radici,  e cerca di raccontare come il flamenco si articola in stili e cadenze propri e peculiari di ogni singola provincia andalusa.

La formazione del flamenco è originata dalla elaborazione di una serie di apporti musicali stratificati lasciati in eredità dall’incrocio di culture che si è sedimentato nel sud della Spagna.Si può dire che il flamenco contiene in sé le tonalità fenicie e romane, il salmodiare dei greci e degli indù, il canto gitano, gli inni gregoriani, le melodie persiane, le litanie mozarabe, le lamentazioni ebraiche, le canzoni moresche, le romanze castigliane, i suoni africani e i ritmi sudamericani......
L'inesauribile capacità innovatrice e creativa che possiede il flamenco, non si è limitata a creare un “genere” musicale, ha anche prodotto la diversificazione di questo in una serie di stili, o “palos”, che codificano in ferrei parametri metrici o “compàs” le regole della loro attuazione. 

Ogni provincia andalusa ha fatto propri alcuni di questi “palos”, quelli che meglio interpretavano il sentire popolare.
In "Raices" verrà associato ad ognuna delle principali città andaluse il genere che più la caratterizza, portando lo spettatore in un viaggio ideale dentro la cultura flamenca.
Biglietti: € 8 intero, € 5 ridotto soci
Info e prenotazioni: uffstampa@lacortedeimiracoli.org, 057748596

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