13.06.2016


Il 15 Giugno apre in Biblioteca la mostra “Spirito di riscatto”: fotografie realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Siena.

 

Mercoledì 15 Giugno 2016 alle ore 17.30 sarà inaugurata, presso la nuova sale espositiva della Biblioteca comunale degli Intronati in via  della Sapienza 3 al primo piano, la mostra fotografica “Spirito di riscatto” a cura di Alessio Duranti e Samuele Mancini, dove resterà allestita fino al 2 Luglio.

La mostra ospitata dalla Biblioteca – afferma Luciano Borghi, Direttore della Biblioteca -  rafforza la collaborazione fra le due istituzioni, nella volontà comune dello spirito rieducativo e di reinserimento sociale che fa parte dell’esperienza della detenzione, già attivo in Biblioteca con il prestito librario ai detenuti e la gestione congiunta della biblioteca della Casa Circondariale

L’evento, promosso da Siena Workshop, è realizzato dalla Biblioteca comunale degli Intronati, dalla Casa Circondariale di Siena insieme all’Associazione culturale 14IMAGINE, con il patrocinio del Comune di Siena.

 Un lavoro questo che ha richiesto tempo e perizia e che premia, in un contesto dilagante di selfies e scatti rubati, la elaborazione e la composizione dell'immagine. Il proposito è stato quello di sperimentare l'efficacia della fotografia, in quanto strumento di comunicazione sociale e forma di espressione artistica e culturale,  anche in un contesto restrittivo quale quello del carcere. Il laboratorio condotto da Alessio Duranti e Samuele Mancini nell'anno 2015 ha coinvolto i partecipanti in una documentazione di se stessi e delle loro attività, con lo scopo di osservare e interpretare, dall'interno, la vita quotidiana del carcere. Se è abbastanza comune vedere fotografie di ambienti carcerari, è molto più raro che esse siano scattate proprio da coloro che da quegli ambienti non possono uscire. Le immagini presentate – conclude Sergio La Montagna, Direttore della Casa Circondariale di Siena - giungono a conclusione di un percorso che, oltre allo scatto, ha visto l’elaborazione di una serie di momenti di dialogo, confronto e analisi dei diversi protagonisti che sono finiti davanti all'obiettivo.”.

Abbiamo vissuto e impostato questo laboratorio come un’occasione di scambio e di crescita reciproca. La fotografia – sottolineano Alessio Duranti e Samuele Mancini -  non è stata un semplice strumento didattico, ma soprattutto un atto di forte socializzazione.”.

L’ingresso alla mostra è libero e gratuito con i seguenti orari: dal Lunedì al venerdì  dalle 14.30 alle 18.30, il sabato dalle 10.00 alle 13.00, chiuso la domenica.
 
 
 
 

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