Il 15
Giugno apre in Biblioteca la mostra “Spirito di riscatto”: fotografie
realizzate dai detenuti della Casa Circondariale di Siena.
Mercoledì 15
Giugno 2016 alle ore 17.30 sarà inaugurata, presso la nuova sale espositiva
della Biblioteca comunale degli Intronati in via della Sapienza 3 al primo piano, la mostra
fotografica “Spirito di riscatto” a
cura di Alessio Duranti e Samuele Mancini, dove resterà allestita fino al 2
Luglio.
“La mostra ospitata dalla Biblioteca – afferma Luciano Borghi,
Direttore della Biblioteca - rafforza la collaborazione fra le due
istituzioni, nella volontà comune dello spirito rieducativo e di reinserimento
sociale che fa parte dell’esperienza della detenzione, già attivo in Biblioteca
con il prestito librario ai detenuti e la gestione congiunta della biblioteca
della Casa Circondariale”
L’evento, promosso da Siena Workshop, è
realizzato dalla Biblioteca comunale degli Intronati, dalla Casa Circondariale
di Siena insieme all’Associazione culturale 14IMAGINE, con il patrocinio del
Comune di Siena.
“Un
lavoro questo che ha richiesto tempo e perizia e che premia, in un contesto
dilagante di selfies e scatti
rubati, la elaborazione e la composizione dell'immagine. Il proposito è stato quello di sperimentare l'efficacia della
fotografia, in quanto strumento di comunicazione sociale e forma di espressione
artistica e culturale, anche in un contesto restrittivo quale quello del carcere.
Il laboratorio condotto da Alessio Duranti e Samuele
Mancini nell'anno 2015 ha coinvolto i partecipanti in una documentazione di se
stessi e delle loro attività, con lo scopo di osservare e interpretare,
dall'interno, la vita quotidiana del carcere. Se è abbastanza comune vedere
fotografie di ambienti carcerari, è molto più raro che esse siano scattate
proprio da coloro che da quegli ambienti non possono uscire. Le immagini presentate – conclude Sergio La Montagna, Direttore della Casa Circondariale di Siena - giungono a
conclusione di un percorso che, oltre allo scatto, ha visto l’elaborazione di
una serie di momenti di dialogo, confronto e analisi dei diversi protagonisti
che sono finiti davanti all'obiettivo.”.
“Abbiamo vissuto e impostato questo laboratorio come un’occasione di
scambio e di crescita reciproca. La fotografia – sottolineano Alessio
Duranti e Samuele Mancini - non è stata un semplice strumento didattico,
ma soprattutto un atto di forte socializzazione.”.
L’ingresso alla mostra è
libero e gratuito con i seguenti orari: dal Lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 18.30, il sabato dalle 10.00
alle 13.00, chiuso la domenica.
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